Generation One, il nuovo album di Ainè
Nu soul, hip hop e R’n’B americana sono la base fondamentale su cui si realizza Generation One, album di esordio del giovane artista Ainè, che sta cercando di inserirsi a gran voce nel panorama musicale italiano e che vanta featuring con artisti internazionali.
Formatosi infatti inizialmente al college di musica Saint Luiss e all’Accademia di Musica a Roma, Arnaldo Santoro – in arte Ainè – si traferisce a Los Angeles, dove dà inizio alla sua formazione internazionale. Inizia infatti a frequentare la prestigiosa Venice Voice Accademy e dopo questa esperienza parte per una tourneè teatrale con Gegè Telesforo, con cui scrive il singolo Last Goodbye primo in classifica su iTunes per tre settimane nella categoria jazz, e partecipa al video di Giorgia, Non mi ami, al piano.
Nel luglio 2015 ha vinto tra migliaia di iscritti da tutta Europa la prestigiosa borsa di studio della Berkeley College of Music di Boston messa in palio ad Umbria jazz e dal 3 giugno ha dato inizio al suo Generation One Tour, l’open act a Ghemon al Carroponte di Milano.
Generation One è l’album della svolta, quello che rispecchia in pieno la personalità di un qualsiasi individuo che pur non sentendosi completamente parte della società, la frequenta, la osserva, la vive. Dimmi se puoi, Nel mio mondo, con la collaborazione di Ghemon, Niente e Nascosto nel buio, con la collaborazione invece di Gemello, si concentrano proprio sull’essere diversi e sulla difficoltà di integrarsi in pieno in un mondo che è ormai abituato a vivere secondo standard predefiniti.
Tutto dorme, con la collaborazione di Ghemon e Davide Shorty, invece è un passeggiare in città di notte, tra le sue strade, in cui viene cantato il desiderio di vivere nel presente, non come essere emarginato, ma come colui che finalmente riesce a conoscere in pieno se stesso e solo così riesce ad abbracciare e ad accogliere un’altra persona.
Ma il pezzo forte dell’intero album è proprio Dopo la pioggia, primo singolo dell’album, cantata e scritta con Sergio Cammariere. In questa traccia infatti viene delineato l’incontrarsi di due persone che per caso si sono amate, ma di questo amore resta solo un ricordo e una speranza che un giorno dopo la pioggia, quando si riesce ad intravedere il sole, possano incontrarsi di nuovo.
Oltre le sei canzoni italiane, l’album contiene sette canzoni in inglese – per ricollegarsi forse alla sua formazione all’estero -, che vantano collaborazioni con artisti di calibro internazionale, quali Alissia Benveniste (giovane bassista della scena newyorkese) o Kyle Miles (che ha avuto il prestigio di collaborare con Herbie Hancock), tra queste Generation One, che dà il nome all’album, con la sua nube di effetti trasmette serenità e pace.
Generation One è dunque un inizio, un trampolino di lancio su cui Ainè ha tutte le carte in regola per salire e per puntare in alto, perché con le sue sonorità ricercate e con il fondere elementi italiani e stranieri, sarà difficile da dimenticare.
Album: Generation One
Uscita: 2016
Etichetta: Totally Imported
Tracklist:
01. Dimmi se puoi
02. Nel mio mondo
03. Niente
04. Dopo la pioggia
05. Tutto dorme
06. Nascosto nel buio
07. Cause you are
08. Be my one
09.Brighter than gold
10. Leave me alone
11. Promises
12. Generation One
13. Mommy
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